mercoledì 21 maggio 2014

La pallavolo

Pallavolo
La pallavolo è uno degli sport più praticati, soprattutto dalle donne. E’ uno sport giocato da due squadre composte da un minimo di 12e  in più è consentito avere delle riserve; durante ogni partita, disputata con un pallone su un terreno di gioco rettangolare, diviso da una rete, le due squadre schierano in campo contemporaneamente sei giocatori ciascuna. Gli altri atleti rimangono a disposizione in panchina.
 Le partite sono composte da 5 set, per vincere basta arrivare a 3 set vinti. Il set si vince con 25 punti ad eccezione dell'ultimo che si vince arrivando  a 15 punti totalizzati. In ogni set l'allenatore può avere due time-out e due cambi per giocatore.
Il merito dell'invenzione della pallavolo in forma moderna, nata ufficialmente nel 1895, va riconosciuto a William Morgan, istruttore di educazione fisica presso un college del Massachusetts (Stati Uniti). Il 6 febbraio 1895 Morgan radunò alcuni insegnanti nel college di Springfield per la dimostrazione di un nuovo sport. Con l'aiuto di due squadre composte da 5 membri, tra cui il sindaco e il comandante dei vigili del fuoco di Holyoke, avvenne il battesimo di un nuovo gioco sportivo con caratteristiche profondamente diverse dagli altri sport in voga a quel tempo.
Una caratteristica peculiare era quella di non prevedere il contatto fisico tra i partecipanti, per cui la destrezza, la prontezza dei riflessi, la capacità di concentrazione e l'agilità prendevano il posto della forza, qualità fino ad allora primaria nelle attività sportive.
Nei primi anni del ‘900 la pallavolo giunse a Manila, nelle Filippine, grazie a un insegnante di educazione fisica americano; proprio ai filippini viene attribuita l'invenzione della "schiacciata". Da lì cominciò a diffondersi anche in Cina e in Giappone ottenendo un successo strabiliante. In Europa arrivò durante la prima guerra mondiale, importata dalle truppe americane.
Partendo da un istituto americano, la pallavolo, in meno di 50 anni, è riuscita a conquistare tutto il mondo fino a che ,nel 1947, i rappresentanti di 15 federazioni, si ritrovarono a Parigi e crearono la Fédération Internationale de Volleyball (FIVB).


Le partite di pallavolo si disputano al coperto in impianti il cui unico limite è la distanza fra l'area di gioco ed il soffitto che deve essere di almeno 7 metri.
Il terreno di gioco è di forma rettangolare, lungo 18 metri e largo 9, diviso in due settori di 9 per 9 metri da una rete posta perpendicolarmente al suolo. In entrambi i settori sono tracciate le linee perimetrali, che delimitano il terreno di gioco.
La rete è posta ad un'altezza nella sua parte superiore di 2,43 metri per le gare maschili e 2,24 metri per le gare femminili; nei campionati giovanili l'altezza della rete varia a seconda della categoria.
Lo scopo del gioco è far cadere la palla nel campo avversario (indipendentemente da chi l'ha toccata per ultimo) o all'esterno del terreno di gioco dopo un tocco. Ogni azione inizia con il servizio effettuato dal giocatore difensore destro della squadra che ne ha ottenuto il diritto; al fischio dell'arbitro egli ha otto secondi di tempo per inviare la palla verso il campo avversario utilizzando qualsiasi parte del braccio. L'azione continua fino a che la palla non tocca il campo, è inviata fuori dal campo o viene sanzionato un fallo. La squadra che vince un'azione di gioco conquista un punto; se il punto viene assegnato alla squadra che è già al servizio essa continua a servire. Quando invece l'azione viene vinta dalla squadra in ricezione, essa conquista oltre al punto anche il diritto a servire e i suoi giocatori sono tenuti a ruotare di una posizione in senso orario.
Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi durante i quali la palla non può essere fermata o trattenuta e può essere colpita con qualunque parte del corpo.
I cinque ruoli dei giocatori in campo sono questi:
Palleggiatore, Centrale, Schiacciatore-laterale( o schiacciatore di banda),Schiacciatore-opposto,Libero.
Per quanto riguarda il comparto arbitrale esso è composto da due arbitri, quattro giudici di linea, un segnapunti e un assistente segnapunti.
Per quanto riguarda la nazionale italiana di pallavolo maschile essa può vantare nel suo medagliere 2 argenti e 3 bronzi nei giochi olimpici, 3 vittorie dei campionati mondiali e ben 6 trionfi nella massima competizione continentale ottenuti per la maggior parte sotto la guida del tecnico Verlasco agli inizi degli anni ’90.
La compagine femminile si difende molto bene vantando nel proprio medagliere 1 vittoria ai campionati del mondo nel 2002 e 2 ori 2 argenti e 2 bronzi nella massima competizione europea.
Giobbe De Risi 5F

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